L’assemblea della Fondazione

di Clap

Clap 21 001Si è svolta a Roma, lo scorso 1° aprile, l’Assemblea Nazionale della Fondazione Prof. Massimo D’Antona. L’appuntamento annuale particolarmente atteso dalla Dirigenza nazionale perché utile per fare il punto della situazione, con tutti i rappresentanti regionali, rispetto ai diversi ambiti di attività in cui la Fondazione si esprime. Ma, soprattutto, l’Assemblea Nazionale era chiamata ad esaminare i bilanci economici della Fondazione, propedeutici per la prosecuzione ed ulteriore implementazione delle attività.

“Il Consiglio d'Amministrazione – ha detto il Presidente della Fondazione, Fabrizio Di Lalla, in apertura dei lavori assembleari - in piena coerenza con le previsioni contenute nello Statuto e sulla base anche del mandato ricevuto dai Rappresentanti Regionali nel corso delle Assemblee Nazionali, nel corso del 2016 ha continuato nell’azione di elaborazione e concretizzazione di taluni programmi di attività di particolare rilievo, tesi a favorire la valorizzazione e la crescita culturale dei soci, dei dipendenti del Ministero del Lavoro ed anche dei rispettivi familiari. È stato portato avanti e ancora migliorato il piano editoriale deciso nella Assemblea Nazionale del 2015 e si è proseguito nella azione tesa a mantenere alto il ricordo dell’uomo e studioso che ha dato il nome alla Fondazione.”

In particolare, ha sintetizzato Di Lalla


Clap 21 003BORSE DI STUDIO - PREMIO MASSIMO D'ANTONA

Nella logica dell’alternanza con il Ministero del Lavoro, nell’anno 2016:
Il Ministero del Lavoro, a seguito del Protocollo d’intesa stipulato con la Fondazione Prof. Massimo D’Antona in data 19.7.2016), ha istituito il premio di studio “Massimo D’Antona”, destinato a giovani laureati (con laurea specialistica o vecchio ordinamento) e dottori di ricerca che abbiano discusso una tesi in materia di diritto del lavoro, da assegnarsi tramite procedura selettiva per titoli. Il relativo Avviso è stato pubblicato in data 9-9-2016 e sono in corso le procedure di nomina della Commissione scientifica;
La Fondazione Massimo D’Antona, sulla base di quanto previsto dal bando di concorso “Premio MASSIMO D’ANTONA", per le migliori tesi in diritto del lavoro, emanato in data 20/10/2015, a conclusione dei lavori della Commissione giudicatrice ed alla individuazione dei vincitori, ha proceduto alla consegna dei premi in data 9-11-2016.


Clap 21 004.1EVENTI CONVEGNISTICI
La Fondazione, nel rispetto della previsione statutaria tesa a “organizzare convegni, riunioni e manifestazioni per commemorare il Prof. Massimo D’Antona e per la discussione di temi riguardanti il lavoro e la legislazione sociale”, in collaborazione con il Ministero del Lavoro, promuove e organizza annualmente eventi convegnistici con la partecipazione di studiosi della materia nonché di personalità delle istituzioni, della politica e del mondo del lavoro.
Il 9-11-2016, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, organizzato dalla Fondazione, si è svolto un evento convegnistico dal titolo "Giovani senza lavoro – Paese senza futuro". L’iniziativa, presentata dal Presidente, Fabrizio Di Lalla e coordinata da Palmina D’Onofrio (Consigliera della Fondazione), si è avvalsa degli interventi di Guglielmo Loy, Segretario Confederale della Uil Nazionale e di Pierangelo ALBINI, Direttore Area Lavoro e Welfare di Confindustria. I lavori sono stati conclusi dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti che ha anche consegnato personalmente il premio Massimo D’Antona ai vincitori.


Clap 21 008CONVENZIONE UNINETTUNO
La Fondazione, per promuovere la crescita culturale dei propri soci, ha attivato una apposita convenzione con l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, finalizzata a sostenere i soci stessi ed i loro familiari nella frequenza di tutti i corsi di laurea programmati da Uninettuno, usufruendo di uno sconto del 30% sulla quota di iscrizione.


ATTIVITÀ EDITORIALE
Nel corso del 2016, si è ulteriormente sviluppata la attività editoriale con la pubblicazione di:

  • quinto volume della “Collana Massimo D’Antona, Lavoro e diritto” dal titolo “LA SALUTE E LA SICUREZZA DEL LAVORATORE NELLA FRAMMENTAZIONE D’IMPRESA”, scritto da Oronzo Camasta
  • sesto volume della “Collana Massimo D’Antona, Lavoro e diritto” dal titolo “LA SOSPENSIONE DELL'ATTIVITÀ D'IMPRESA IN ITALIA” di Francesca Narducci.


Clap 21 010Con queste ultime due pubblicazioni è stato ulteriormente migliorato il format della collana attraverso la quale le tesi vincitrici dei premi vengono aggiornate e ulteriormente valorizzate dall’autore, pubblicate singolarmente come contributo della Fondazione agli studi sul diritto del lavoro e sulla legislazione sociale.

  • sei numeri della Rivista on line della Fondazione, LAVORO@CONFRONTO. La Rivista rappresenta un ulteriore, nostro contributo sui temi che concernono il diritto del lavoro e la legislazione sociale. Il progetto, sicuramente molto impegnativo e in piena evoluzione sotto l’aspetto editoriale, grafico e contenutistico, è reso possibile grazie al grande patrimonio professionale presente oggi fra i nostri soci e fra i dipendenti del Ministero del Lavoro. In via eccezionale, si avvale anche di professionisti e rappresentanti delle Istituzioni e del mondo del lavoro esterne alla Fondazione. La pubblicazione affronta argomenti di grande attualità e mette a confronto studi, metodi e linguaggi di diversi ambiti di impegno, con l'intento di riuscire a disporre di un momento di conoscenza, discussione e di confronto sui temi del mondo del lavoro. Va ricordato che l’impegno viene portato avanti non solo in quanto la Fondazione è nata – come Onlus indipendente – grazie anche alla volontà del Ministero del Lavoro e delle Organizzazioni Sindacali Nazionali, ma altresì perché lo studioso, il Prof. Massimo D’Antona, cui è intitolata la Fondazione, era docente di diritto del lavoro ed i suoi studi rimangono ancora oggi un modello di ricerca e di analisi.
  • Collana Quaderni - È stata inoltre avviata la realizzazione del terzo numero della Collana Quaderni della Fondazione all’interno del quale sono stati raccolti gli Atti della Tavola Rotonda organizzata dalla Fondazione per il 9 novembre 2016. Con la pubblicazione della Collana Quaderni, la Fondazione intende raccogliere argomenti riguardanti il mondo del lavoro e, soprattutto, quelli approfonditi con iniziative intraprese dalla Fondazione.


Clap 21 007SOLIDARIETÀ e ASSISTENZA

Nell’ambito della azione statutaria tesa a “svolgere assistenza diretta ai lavoratori e pensionati che si trovino in particolare condizione di svantaggio” la Fondazione ha ulteriormente arricchito le opportunità già messe in essere negli anni precedenti, con l’intento di sollevare i soci e le loro famiglie da taluni appesantimenti economici che gravano sugli stessi.


INTERVENTI ASSISTENZIALI E BENEFICIENZA
È stato confermato uno stanziamento preventivo da destinare ad un intervento assistenziale e di beneficenza a favore di organismi o istituti impegnati in attività particolarmente meritevoli nel campo della salute, dell’assistenza in genere, o del sociale.


Clap 21 016Sulla base di questi presupposti – ha concluso Di Lalla – e di tutto ciò che oggi, in questa Assemblea Nazionale, riusciremo a condividere e decidere, siamo convinti che la nostra Fondazione sempre più potrà migliorare il proprio grado di impegno a favore dei soci e, in genere, dei dipendenti, dei pensionati del Ministero del Lavoro e delle loro famiglie.


Dopo il parere favorevole espresso dal Presidente del Collegio dei Sindaci, Alfonso De Lucia, e una attenta discussione, il bilancio consuntivo 2016 e preventivo 2017 della Fondazione sono stati approvato all’unanimità dell’Assemblea.



Clap 21 016.1 Copertina CascioliA margine dei lavori dell’Assemblea nazionale e con la presenza dell’Autore, è stato ufficialmente presentato il settimo volume della Collana Massimo D’Antona, Lavoro e Diritto dal titolo VADEMECUM PER L’ISPETTORE DEL LAVORO, scritto da Piero Cascioli.

“Quando ho letto il manoscritto di Piero Cascioli – ha detto Fabrizio Di Lalla in sede di presentazione dell’opera – ho pensato subito che era arrivato il momento di dare seguito all’idea di allargare la nostra splendida collana ad autori di opere originali nel campo del diritto del lavoro, andando oltre il ristretto ambito della pubblicazione delle tesi vincitrici dell’annuale Premio D’Antona.”

“Questa opera – ha proseguito Di Lalla – per il contenuto e la sua disposizione logica, susciterà sicuramente vivo ed esteso interesse, soprattutto tra gli operatori del settore; addetti agli organi di vigilanza e quanti hanno rapporti e contatti con tali istituzioni; lavoratori, imprenditori, professionisti che svolgono attività di supporto aziendale.”

Proprio in considerazione del fatto che Cascioli è Ispettore del lavoro e svolge un importante incarico di coordinamento in seno all’Ispettorato di Roma siamo sicuri di poter dire che il Vademecum può senz’altro portare un sostegno tecnico in una delle “attività tra le più complesse e difficili del pubblico impiego per l’ampia mole di norme, oltretutto in continuo aggiornamento, e per la diretta responsabilità addossata all’operatore proporzionata agli enormi poteri a lui concessi. Alla responsabilità si unisce, poi, la solitudine decisionale non temperata dall’ordine gerarchico.”

“Oltretutto, il lavoro di Piero Cascioli – ha detto ancora Di Lalla – già di per sé cospicuo e aggiornato alle novità dell’ultima ora, è accompagnato da un’appendice che contiene elementi estremamente utili alla consultazione. Tra essi si fa notare per la sua accuratezza, l’indice dei termini che fornisce al lettore uno strumento idoneo a una rapida e precisa consultazione dell’argomento di cui è interessato.”

“Insomma – ha concluso Di Lalla – la collana dedicata a Massimo D’Antona, di cui la nostra fondazione porta con orgoglio il suo nome, si arricchisce di questo nuovo volume, nell’edizione grafica aggiornata già sperimentata e molto gradita dai lettori, lungo il sentiero tracciato per dare un contributo di conoscenza in un settore come quello del lavoro, così importante dal punto di vista economico e soprattutto sociale.”

Clap 21 190Ha quindi preso la parola Piero Cascioli che, dopo aver ringraziato i dirigenti della Fondazione per l’attenzione che hanno voluto dare al suo lavoro, ha spiegato che “l’opera tende a riportare a sintesi le linee tracciate dal Ministero del Lavoro in tema di attività ispettiva mediandole con quanto emerso dal confronto quotidiano con gli ispettori impegnati quotidianamente nell’attività di vigilanza.”

“L’impegno era nato – ha aggiunto Cascioli – come scelta di approfondimento del fenomeno del lavoro nero ma, in corso d’opera, è stato opportuno arricchire lo studio introducendo alcuni capitoli dedicati ad istituti che, soprattutto in questi ultimi tempi contrassegnati da gravi crisi economiche ed occupazionali, coinvolgono sempre di più l’attività ispettiva. Si tratta delle verifiche sugli interventi straordinari di integrazione salariale. E poi ancora le verifiche su patronati, enti di formazione e quelle sugli impianti di videosorveglianza ed altri strumenti. Infine, è stato introdotto un capitolo dedicato all’illecito amministrativo, limitando l’esame ai principi generali, agli atti di accertamento ed alle procedure connesse.”

“Nel corso della ricerca – ha detto ancora Cascioli – sono emerse luci ed ombre con aspetti di particolare criticità e problematicità che valeva la pena affrontare, per rafforzare le luci e fugare le ombre. Inizialmente è stata prestata particolare attenzione al fenomeno del lavoro nero ed ai relativi strumenti di contrasto: la maxi sanzione, il Provvedimento di sospensione e di revoca, seguendo le novità normative intervenute successivamente alla loro introduzione. Sono state poi trattate le tematiche inerenti alle esternalizzazioni ed alle relative problematiche sui fenomeni interpositori, esaminando anche il meccanismo di responsabilità solidale nella filiera degli appalti.”

Cascioli ha invece fatto la scelta di non affrontate in questa opera le tematiche inerenti la sicurezza e l’orario di lavoro per le quali, data la complessità ed estensione, ha già preannunciato l’impegno di occuparsi in una prossima opera. Quadrato Verde

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