Bella ma ancora fragile

di Fabrizio di Lalla [*]

Fabrizio Di Lalla 3Non era minimamente nelle mie aspettative aspirare a un incarico così impegnativo come la rappresentanza della nostra Fondazione, dedito come sono in questa fase della mia vita all’attività che più amo, quella dello scrivere. Ma, quando mi è stata proposta con tanta affabile insistenza dal gruppo dirigente e poi votata dall’assemblea dei soci, ho ritenuto doveroso accettare, sentendomene oltretutto onorato, perché la nostra ‘creatura’ sta attraversando il momento forse più delicato della sua breve ma intensa esistenza, dovuto al necessario passaggio generazionale: dal vecchio gruppo dirigente di cui faccio parte a una nuova generazione di quadri.

Il mio impegno primario, pertanto, sarà quello di aiutare, insieme agli organismi direttivi, questo indilazionabile ricambio per consolidare gli obiettivi raggiunti e andare anche oltre.

Sono orgoglioso di essere stato con coloro che hanno avuto il merito della sua nascita nelle difficili condizioni di allora e ho seguito la meravigliosa evoluzione che oggi, dopo quindici anni di esistenza, fa della D’Antona un riferimento di grande importanza soprattutto in campo culturale. Lo stanno a evidenziare le tante iniziative intraprese, dal premio omonimo destinato a giovani laureati, ai convegni su tematiche di grande attualità, alla collana di libri su argomenti giuslavoristici, a questa pubblicazione che grazie alla dedizione e competenza di chi la dirige allarga sempre più la sua platea di collaboratori preparati e di lettori.

L’importanza degli eventi organizzati finora è testimoniata dall’interesse suscitato e dalla partecipazione non formale del vertice politico dell’amministrazione del Lavoro e delle rappresentanze di alto livello delle parti sociali.

Manifestata tutta la soddisfazione possibile per questi successi, devo, però, costatare con franchezza che abbiamo il nostro tallone d’Achille. Mi riferisco all’assenza o quasi dell’attività solidale verso il mondo della sofferenza e del bisogno. Un aspetto questo la cui soluzione richiede attenzione e profonda riflessione per evitare di cadere nell’autoreferenzialità, nella retorica o nell’inutile formalismo. Se questo obiettivo sarà condiviso, come spero, potranno essere elaborati i relativi progetti, per la definizione dei quali ogni contributo dei soci sarà prezioso. Allora, attivato anche questo filone importante, il mio compito potrà dirsi concluso. Quadrato Verde

[*] Presidente della Fondazione Prof. Massimo D’Antona (Onlus)


Gli Organi della Fondazione Prof. Massimo D’Antona

Consiglio d'Amministrazione
Presidente DI LALLA Fabrizio
Componenti CASTRIOTTA Raffaele, CATALDO Francesco, CAVALIERE Michele, D’ONOFRIO Palmina, ELIA Annunziata, STEFANI Stefano, VENTRELLI Antonio
Comitato Direttivo
Componenti DI LALLA Fabrizio, ELIA Annunziata, STEFANI Stefano
Direttore Esecutivo PALMISCIANO Claudio
Segretario LEARDI Roberto
Collegio dei Revisori
Presidente DE LUCIA Alfonso Salvatore
Componenti Effettivi AZZARITI Agata, OLIVIERI PENNESI Stefano
Componenti Supplenti GERMANI Tiberio, RUSSO Gennaro
Collegio dei Probiviri
Presidente ERCOLANI Francesco
Componenti Effettivi PAPALIA Luigia, VACCHIANO Carminantonio
Componenti Supplenti DIANA Erminia, SOLINAS Ferdinando
Rappresentanti Regionali
ABRUZZO ABRUZZO CIOSCHI Orazio, D'ANDREA Giuseppe
CALABRIA OPPEDISANO Luigi
CAMPANIA ALFANO Giuseppe, FONZO Giorgio, IANNONE Alfonso, ZITO Antonio
EMILIA-ROMAGNA MARAMOTTI Franco, NIBBIO Renato, PALUMBO Michele
FRIULI-VENEZIA GIULIA LONGO Elisabetta
LAZIO ACRI Francesco, AREZZI Maria Dina, CATALDI Paolo, DE FILIPPIS Gianna Elena, LEARDI Roberto, MUDADU Antonio, PIERANGELI Bianca, PIERGENTILI Angelo, SAGRATI Anna Maria, TRAICA Carmela
MARCHE MERCANTI Marica
PIEMONTE LA ROSA Antonella, MESSINEO Dario
PUGLIA CUCINELLA Rosa Anna, DI LIDDO Natale, PAGANO Pasquale, POMENTALE Antonio, TEDESCHI Alfonso
SARDEGNA CUCCURU Massimo, LODDI Franca, MARTINEZ Rosa Angela, PODDIGHE Gavina
TOSCANA FUSCO Aniello
VENETO VERRENGIA Orsola


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