Raffaele BruniSono trascorsi oltre 20 anni dalla riforma delle pensioni

di Raffaele Bruni

Sono passati oltre 20 anni da quando il legislatore ha posto mano per la prima volta ad una legge organica di regolamentazione e inquadramento della previdenza complementare. Il Decreto legislativo n. 124 del 21 aprile 1993 faceva parte di un pacchetto di riforme pensionistiche realizzate dall’allora Governo Amato per stabilizzare l’intero comparto in modo da garantire un tenuta di lungo periodo del sistema. In base al disegno riformatore la previdenza complementare era destinata a erogare trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio pubblico, al fine di assicurare più elevati livelli di copertura previdenziali (art. 1) andando a soddisfare la quota di reddito non più coperta a seguito della revisione del pilastro pensionistico obbligatorio.

Il passaggio da un modello fondato sulla sola previdenza pubblica ad un sistema misto nel quale il reddito dell’anziano è composto da una pluralità di rendite (pubbliche e private) non è stato messo in discussione dai successivi interventi di riforma che semmai hanno ulteriormente  [...]

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Riforma della Pubblica Amministrazione

di Claudio Palmisciano

In questi giorni molti cittadini italiani stanno facendo i conti con due appuntamenti particolarmente importanti per il loro vivere quotidiano, nelle rispettive comunità, per l’aspettaiva di riuscire ad ottenere dalla pubblica amministrazione quei servizi indispensabili per potere poi esercitare i propri diritti in maniera sufficientemente tranquillla. Si tratta da una parte della presentazione del Modello ISEE e dall’altra della presentazione della dichiarazione dei redditi 2015, relativa ai redditi dell’anno 2014.

Il primo, il Modello ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), è lo [...]

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Ben-essere in Agenzia?

di Renato Nibbio

Ci asteniamo, volutamente, in questo numero dal trattare diffusamente il tema dell’Agenzia per le ispezioni del lavoro, limitandoci a pubblicare un primo interessante contributo del collega Matteo Ariano.
La nostra scelta redazionale è dettata, in primo luogo, dalla necessità di chiudere il numero prima del 20 marzo, data nella quale l’attivo unitario dei delegati sindacali di Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa di Inps Inail e Ministero del Lavoro ha indetto un’assemblea nazionale per presentare una proposta alternativa a quella dell’esecutivo.

Proposta che, allo stato, conosciamo solo a grandi linee ed alla quale contiamo di dare la giusta rilevanza nel prossimo [...]

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