Il Punto di Vista

di Alfonso De Lucia

De LuciaDIVERSAMENTE.........ABILI

Nel precedente numero della rivista "Lavoro@Confronto", si è scritto, in lungo ed in largo sul Mercato del Lavoro, dalla istituzione dei Centri per l'Impiego e di una nuova riforma del mercato del lavoro, in tutte le sue sfaccettature.

Analisi e riflessioni sul come raggiungere l'obiettivo per una migliore prospettiva occupazionale.

Infatti, la situazione del tasso della disoccupazione nel nostro Paese è un dramma che preoccupa non poco.

Per tale situazione, non si può non indurci a pensare e, quindi, riflettere, per un istante, della categoria dei diversamente........ abili.

La Legge 482/68, sul collocamento obbligatorio, nel corso degli anni della sua applicazione ha collocato, nel Pubblico e nel Privato non pochi lavoratori disabili e lavoratori orfani di caduti per servizio, orfani di caduti sul lavoro, sordomuti e ciechi.

Purtroppo, continue pressioni politiche e dei rappresentanti delle categorie, sono intervenuti a che la legge venisse modificata.
È così che il 12 Marzo 1999 fu pubblicata la Legge n.68.

Insomma, una Legge 482 riveduta e corretta, ma con le stesse finalità: reinserimento al lavoro dei diversamente..... abili e lavoratori di altre categorie beneficiari della Legge.

La disciplina prevista per i Datori di lavoro privati, si applica anche agli Enti Pubblici Economici.

Entriamo nel merito.

Le persone affette da minorazione fisica con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, alle persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%, alle persone invalide per servizio dall'8a categoria in giù, alle vedove e orfani di caduto per servizio o sul lavoro, regolarmente iscritti negli elenchi della Direzione Provinciale del Lavoro, possono essere collocate presso le Aziende e gli Enti Pubblici Economici, con un numero di dipendenti validi superiore a 15 unità.

De Lucia 3 1La Legge prevede anche la sospensione dell'obbligo di assunzioni di lavoratori appartenenti alle categorie protette, da parte dei datori di lavoro, se le Aziende versano in situazioni previste da alcuni articoli della Legge n.223/91 e successive modificazioni.

La Legge n.68/99, inoltre, prevede delle sanzioni amministrative a carico delle Aziende soggette e non ottemperano alle assunzioni delle unità appartenenti alle categorie protette, di cui sono carente.

Purtroppo, in questo attuale momento nazionale, molte Aziende hanno smesso la loro attività, alcune si sono trasferite all'Estero, alcune sono sottoposte a procedura di fallimento.

Ciò ha significato, con la progressiva crisi occupazionale, non solo l'impossibilità di collocare gli appartenenti alle categorie protette, ma anche quelli che erano collocati si sono ritrovati senza lavoro e senza poter accedere alla CIG.

Quindi, nella fattispecie, allo stato la Legge 68/99 è in letargo e specie i diversamenti ..... abili, oltre allo stato disoccupazionale, sono afflitti anche dalla loro situazione invalidante.

Queste riflessioni opportune, servono a far si che anche al nostro interno si possa discutere e sperare che la situazione economica del nostro Paese possa riprendersi e dare fiducia a tutti noi e a quelli che sono nello stato di bisogno. Quadrato Arancione

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