Anno XI - n° 57

Rivista on-Line della Fondazione Prof. Massimo D'Antona

Maggio/Giugno 2023

Rivista on-Line della Fondazione Prof. Massimo D'Antona

Anno XI - n° 57

Maggio/Giugno 2023

“Safety meets Culture” – l’agorà della sicurezza sul lavoro


di Danilo GM De Filippo [*]

Danilo De Filippo 50

De Filippo 57 5“Se la vita è fatta di scelte, la sicurezza è fatta di scelte consapevoli”.

Un aforisma che, sostanzialmente, ha fatto da fil rouge per tutti gli eventi che si sono sviluppati nel corso del Forum per la Sicurezza sul Lavoro “Safety meets Culture”, svoltosi a Siena, all’interno del Complesso Museale del Santa Maria della Scala, dal 29 al 31 maggio 2023, organizzato da CantierePro, con il patrocinio di numerosi enti ed istituzioni tra cui spiccano l’INL, l’OIL, l’Anmil, la Fondazione D’antona, Formedil Toscana, il Comune e la Provincia di Siena.

Giunta alla sua terza edizione, la manifestazione si è rivelata ricca di spunti e riflessioni particolarmente importanti che potranno (e dovranno) certamente servire da vera e propria esortazione a fare di più (e meglio) sul tema della tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Se nelle prime due edizioni l’argomento degli infortuni è stato affrontato in maniera critica, cercando di rivelarne le radici culturali e le situazioni lavorative che ne sono la causa, anche attraverso testimonianze dirette e confronti di tipo sociologico e politico, l’edizione targata 2023 si è distinta per l’approccio “propositivo”, caratterizzato dall’intenzione di individuare e segnalare soluzioni reali e concretamente attuabili alla “questione”, presentando, proprio con questa finalità, anche tanti esempi virtuosi e positivi di applicazione della cultura della prevenzione infortuni nei luoghi di lavoro.

Il progetto della manifestazione poteva apparire ambizioso ma la multidisciplinarità degli argomenti toccati e, specialmente, l’elevata qualità degli ospiti ha permesso, in una tre giorni “ad alta intensità”, di affrontare le molte criticità del sistema prevenzionistico, rilevando, in conclusione, l’assoluta necessità di puntare ad un diverso approccio della materia, partendo dalla (ri)costruzione, appunto, della “consapevolezza” del rischio, anche attraverso percorsi formativi e informativi “reali” e misurabili che, magari, inizino già sui banchi di scuola.

De Filippo 57 1Già nella mattinata di apertura, l’approccio alla materia si è rivelato subito “diretto”, attraverso un workshop circa l’eventuale necessità di intervenire, con sensibili modifiche, sul Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro, norma che, sebbene abbia visto puntuali ritocchi nel corso tempo, denuncia in realtà la veneranda età di 30 anni, essendo stata generata, come noto, dall’accorpamento delle norme degli anni ’90.

Gli ospiti (Andrea Sammuri – Dirigente ITL Siena, Angela Abbadessa – Presidente CIA, Marco Cerullo – Responsabile EA Monumenti, Alessio Cencioni – CEO CantierePro, Pierpaolo Giannini ed Eleonora Mannucci – GSK SpA, Bruno Giordano – Magistrato Corte di Cassazione) hanno presentato, ciascuno, interessanti punti di vista e aspettative, moderati da Danilo GM De Filippo – ITL Siena, che ha introdotto l’argomento attraverso la presentazione di specifici argomenti di spunto.

Nel corso del pomeriggio sono state affrontate alcune tematiche estremamente attuali: l’inquadramento del “lavoro agile” nel sistema normativo attuale, attraverso un’analisi delle criticità e delle potenzialità, la delicata questione della differenza di genere nel mondo del lavoro anche attraverso la disamina delle “molestie”, viste anche nella logica di un potenziale “rischio prevenzionistico” e infine, l’applicazione dei principi di tutela del lavoro contenuti nella Costituzione, con il prezioso intervento dell’ex PM Gerardo Colombo, autore del libro “AntiCostituzione”.

De Filippo 57 2Tra gli ospiti, per il workshop sul lavoro molesto: Angela Infarinato – Vicepresidente CIA, Micaela Cappellini – CGIL INL Toscana, Valeria Fedeli – già Senatrice della Repubblica, Lucia Secchi Tarugi – Consigliera di Parità Siena, Daniela Cantisani – Avvocato e Gianni Rosas – Direttore OIL Italia in collegamento da Bruxelles.

Per il workshop sul lavoro agile: Matteo Ariano – Presidente Fondazione D’Antona, Giacomo Enia – Consulente del Lavoro, Antonio Tizzani – RSPP Comune di Siena, Florindo Oliverio – Segretario Nazionale FP CGIL e Caterina Spagnolli – Awin Italia.

La mattina del 30 maggio è stata caratterizzata dalla presenza delle scuole, un istituto tecnico e il liceo artistico di Siena, coinvolte, dapprima, in uno stimolante confronto con Bruno Giordano, Magistrato di Cassazione e già Capo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e poi, quali diretti interessati, chiamati ad assistere ad una tavola rotonda sull’argomento, quanto mai attuale e talvolta drammatico, dell’Alternanza Scuola-Lavoro, istituto normativo dettagliatamente esaminato in tutti i suoi “chiaroscuri”, anche attraverso testimonianze dirette e racconti di esperienza vissuta.

De Filippo 57 4Tra gli ospiti, lo stesso Bruno Giordano, Lapo Becattini – Avvocato, Gaetano Battaglini – ITL Siena, Antonio Tizzani – RSPP Comune di Siena, Matteo Ariano – Presidente Fondazione D’Antona, Roberto Chiappone – Presidente Anmil Siena ed Emanuela Fucecchi – Liceo Artistico Siena.

I lavori pomeridiani si sono dedicati al futuro delle lavorazioni nel settore edile, affrontando l’esigenza della “transizione ecologica” del settore, la necessità di una completa “valutazione dei rischi” che includa, oltre alla tutela dei lavoratori, anche quella dei beni storici e ambientali e dibattendo sulle potenzialità dei lavori su fune, che probabilmente rappresentano la più evidente novità della recente storia dell’edilizia.

La mattinata del 31 maggio si è aperta con un workshop molto partecipato sul nuovo Codice dei Lavori Pubblici del quale, attraverso un’iniziale disamina ed il successivo dibattito, sono state oggetto di attenzione le novità di maggiore impatto, rilevandone gli aspetti di beneficio e di criticità che, comunque, dovranno essere sottoposti alla prova dei fatti.

Alla tavola rotonda, moderata da Giacomo Enia, hanno partecipato: Danilo GM De Filippo che ha proposto una presentazione iniziale, Paola Sabatini – Presidente Ordine Consulenti Siena, Paolo Ceccotti – Dirigente Comune Siena, Massimo Betti – Dirigente Provincia Siena, Massimiliano Pagni – Responsabile Tecnico UNISI, Stefano Costa – Segretario Nazionale FENEA Uil e Antonio Di Franco – Segretario Nazionale FILLEA Cgil.

Il pomeriggio di chiusura ha visto un emozionante monologo di Danilo Dadda – Presidente Vanoncini SpA che ha raccontato la sua esperienza, dapprima da lavoratore a cui, in gioventù, è occorso un grave infortunio e poi da imprenditore particolarmente sensibile alla materia prevenzionistica.

De Filippo 57 3Il monologo ha preceduto l’atteso speech sull’esperienza delle donne nel mondo dell’imprenditoria con i racconti, intrisi di entusiasmo, di Anna Marras – CoFounder Ediliziacrobatica, Gioia Cresti – CoOwner Fattoria Carpineta, Evelyn Pereira – Founder Takeve, Cristiana Molin – Presidente CdA Concessioni Autostradali Lombarde e Lucia Pasquini – Presidente CdA Chimica Edile Italiana.

A chiusura dei lavori si è svolta la premiazione del 1° Safety Factory Challenge, un “Oscar della Sicurezza” rivolto alle realtà che hanno posto in essere progetti virtuosi in materia di tutela del lavoro e della prevenzione infortuni.

I vincitori, scelti dal Comitato Scientifico-organizzativo dell’evento, sono stati: per la categoria “Comunicazione” la CMB – Cooperativa Muratori e Braccianti, per la categoria “Nuove Tecnologie” Dahlia Srl, per la categoria “Buone Pratiche” CeSF – Scuola Edile CPT Perugia, per la categoria “Welfare Aziendale” – la Techfem SpA, per la categoria “Inclusione/solidarietà” il progetto “Tempi moderni”. È stato anche assegnato un premio “Menzione d’Onore della Giuria” a Hitachi Rail.

“Safety meets Culture”, nell’ambito delle manifestazioni sul tema sicurezza sul lavoro, rappresenta una vera e propria “singolarità” in quanto, oltre a proporre interlocutori di spessore, rappresenta quell’agorà in cui anche il comune cittadino è chiamato a raccontare la propria esperienza e a proporre iniziative, affinché il tema degli infortuni “per” il lavoro trovi soluzione, nella “consapevolezza” che 3 morti al giorno sui luoghi di lavoro non rappresenta una media accettabile in nessun paese civile.

Gli atti del Forum saranno a breve disponibili e condivisi con tutti i soggetti patrocinatori, in attesa dell’edizione 2024. Quadrato Rosso

[*] Ispettore Tecnico del Lavoro, CoFounder SafetymeetsCulture. Le considerazioni contenute nel presente intervento sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza

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